Addio Giancarlo!

Spesso diciamo che le parole le "porta via il vento" senza pensare invece che ce ne sono alcune che rimarranno per sempre perchè ancorate all'interno delle canzoni. Questo è il potere della musica che fortunatamente, almeno per ora, nessuno è riuscito a toglierle.

Un altra perdita importante nel panorama musicale della nostra penisola: a 71 ci ha lasciato il compositore/paroliere Giancarlo Bigazzi.

Alla fine degli anni '60 firmò brani per Massimo Ranieri (Rose rosse, Erba di casa mia), Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Milva, Loretta Goggi, Gianni (Non si può morire dentro, Questo amore non si tocca,...) e Marcella Bella (Montagne verdi), Mia Martini (Gli uomini non cambiano), Francesco Guccini, Umberto Tozzi (Ti amo, Gloria,...) ecc....
Con un sorriso ricordiamo nel 1969 "Che cosa hai messo nel caffè" e nel 1971 quando insieme a Daniele Pace, Totò Savio, Alfredo Cerruti e Elio Gariboldi fece nascere il gruppo degli Squallor permettendosi anche di recitare in qualche testo (ricordate quando in "Guatemala Guatemala", esclama una "Maremma" in rima?!).
Continuando in ordine crologico arriviamo ai decenni '80 e '90, quando produce e scrive i brani (spesso in collaborazione con Beppe Dati' suo amico ed autore) che permettranno ad artisti come Raffaele Riefoli in arte Raf (Self control), Marco Masini (Perchè lo fai, Cenerentola Innamorata,...), Paolo Vallesi, Aleandro Baldi, Alessandro Canino di ottenere un grande successo.

STEVEBi