A Sanremo si realizza un sogno; dal montaggio al video.



Vi ricordate la mia foto dello scorso anno con il Teatro  Ariston alle mie spalle (a fianco)?
Bene, vi devo svelare un piccolo segreto. Sicuramente i più esperti se ne saranno accorti da soli però ci tengo a condividerlo anche con chi, subito dopo averla pubblicata, mi chiedeva se ero davvero nella città dei fiori. Mi fece piacere capire che, insomma, il montaggio era venuto bene.
E' passato un anno esatto. E quello che magari è nel cuore anche di tanti altri presentatori, improvvisamente diventa realtà. Non sono salito sul palco dell'Ariston, ma per uno come me essere stati a Sanremo è già un ottimo traguardo.
Poi chissà: il palco è vicino: anche se per una sola sera, una sola canzone, un solo minuto o un solo attimo, sarebbe meraviglioso. Non mi chiedete il perchè: sarà la tipica formula che viene pronunciata pochi secondi prima della canzone, sarà il clima caldo che emana questo teatro, sarà quel che sarà (come cantava Tiziana Rivale nel Sanremo 1983).



Mi sento già onorato di tanto quanto successo ed accaduto finora, grazie anche ai simpatici amici di Radio Massarosa Sound che ogni giorno mi hanno tenuto compagnia collegandosi con la nostra troupe per gli aggiornamenti e le notizie di ordinaria amministrazione come classifiche, nomi di promossi ed eliminati.
Per il momento il nostro diario di viaggio può vantarsi di avere una pagina (questa che sta state leggendo) ed un video (sopra) in più.

STEVEBi