Al Folk Studio Live Festival 'Kelevra' di Firenze

Organizzato nell'ambito di Folk Studio Live, questo progetto no profit e con il patrocinio del Comune di Capannori, nato all'interno dell'Associazione per Lammari, si pone l'obiettivo di promuovere la musica dal vivo come cultura e non come merce e dimostra che il concorso, pensato per valorizzare i gruppi musicali emergenti che propongono musica propria, è stato compreso ed apprezzato dai musicisti stessi.

Le serate saranno aperte al pubblico, con una giuria esclusivamente tecnica composta da musicisti, scrittori, registi di teatro ed esperti di spettacolo. Verranno valutate le esecuzioni musicali ma anche i testi, l'originalità e la spettacolarità delle esibizioni.

A partire dal 23 febbraio, saranno 5 le serate che ospiteranno tutti i concorrenti, che si confronteranno 3 per volta (questo il calendario completo che trovate anche su Facebook all'interno della pagina dedicata).
I 5 gruppi che otterranno il punteggio più alto durante le serate parteciperanno alla finale.


Dopo quelli delle prime 3 serate ( Aghast Insane, Ars Populi, Cold Soffocate, Fuori Forma, Il Ritorno di Carla, 'Maneggiare con cura',  'Scat Plaza', Stato Brado',  X-Ray Life) continuiamo a conoscere meglio, in rigoroso ordine alfabetico, i 3 gruppi che suoneranno nella quarta (Kelevra, Pagliaccio, Tombeto Centrale) che si terrà Sabato 20 Aprile presso “Civico 138” a Lammari (Capannori, Lucca); oggi con noi i "Kelevra" di Firenze.

Prima di tutto qualche parola sul Vs gruppo, line-up e breve bio...
"Il progetto Kelevra assume una forma definitiva a partire dall'estate 2010.
La nostra formazione, creatasi nell'arco di un paio di anni, è composta da 5 ragazzi (Matteo Ravazzi - voce, Francesco Ravazzi - Chitarra e cori, Marco Emanuele -Basso, Giacomo Rapisardi - Tastiera, Synth e cori, Giovanni Sarti -Batteria) che provengono da radici musicali totalmente differenti, particolarità che conferisce ai Kelevra un sound aggressivo e innovativo che conta innumerevoli influenze.
Uscito nel mese di Marzo 2011 il nostro primo EP 'Icaro e i suoi dubbi', ci ha permesso di iniziare a farci conoscere nell'ambiente fiorentino e dintorni, con più di 30 date in un anno le quali comprendono non solo esperienze su palchi importanti come il Viper Theatre(Firenze), Auditorium Flog(Firenze) ma anche la presenza in eventi importanti ed estremamente partecipati come il 'Botte Park Music Festival' (San Casciano, 18-06-2011) o la 'Notte Bianca' (Sesto Fiorentino, 23-06-2011) dove abbiamo aperto ai Ministri. 
Alla fine del 2011 abbiamo registrato presso lo studio Labella il brano ''Lobo e Blanca'' che farà parte della compilation promozionale dell'omonima etichetta.
A gennaio 2012 inizia il lavoro in studio per il nostro primo disco 'Beati voi che non capite niente' , registrato al Wander Studio (Arezzo) sotto la produzione di Samuele Bucelli (Baustelle, Amore) e Guglielmo Gagliano (P. Benvegnù, Amore, Tuxedomoon) che abbiamo presentato a dicembre 2012."

Come mai avete scelto proprio quel nome?
"Abbiamo cambiato nome del gruppo qualche mese fa. Il precedente era Ritmo Randagio con cui ci eravamo fatti conoscere a Firenze soprattutto per le feste universitarie e non, in cui suonavamo. Abbiamo cambiato nome per dare una direzione diversa al progetto. Il nome Ritmo Randagio  era legato ad un certo tipo di sonorità e spirito ormai superato dal gruppo  e  spesso dava un' immagine distorta del progetto. Con Kelevra, quindi, abbiamo scelto la via dell' asetticità, del “non-significato” in modo da far risaltare, quasi obbligatoriamente, solo la musica."

Il Vs repertorio a quali generi musicali/artisti si ispira di più?
"Abbiamo background e interessi musicali veramente opposti fra noi, cerchiamo di fare un' amalgama di tutto ciò che sono le nostre influenze e di riproporre in modo nostro quello che creiamo."


Lucca come sede del Summer Festival; c'è un artista/gruppo con il quale duettereste volentieri tra quelli presenti nel cartellone 2013?
"C'è l'imbarazzo della scelta...certo che con Nick Cave... "

Ed in generale: potete farmi il nome di uno italiano ed uno internazionale?
"E' dura perchè ognuno di noi vorrebbe duettare con qualcuno di diverso; sarebbe interessante con gruppi come lo Stato Sociale, più che altro per affinità di progetto musicale."

Perchè la giuria dovrebbe votare per Voi: una occasione unica per farVi uno spot!
"Per premiare la buona musica popolare (nel senso vero del termine) cantata in italiano!"


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Come promesso, oltre a questa serie di interviste, GabbianoNews/LuccaNews e la Musicland Vi offriranno tutti gli articoli e servizi video/audio dedicati alle serate in programma che saranno pubblicati sia sul portale che sul blog ufficiale.


Stefano Barsotti