MUSICLandNEWS novità discografiche da tutto il mondo: Gloria Nuti ritorna 'Ricca di Spirito'

Ritorna a distanza di oltre vent’anni Gloria Nuti, cantante ed autrice che aveva rilasciato un omonimo cd già nel 1989 (su etichetta Philips) con sonorità erano elegantemente pop rock-tardo wave e non stupiva la presenza in formazione di turnisti inglesi di primordine (Charlie Morgan, Clem Clemson …) ad avvalorarne la deriva.

Ricca di spirito” mette in copertina l’immagine di lei, aggressiva ma elegante, ammaliante con garbo, distante dai modelli (si possono chiamare tali?) delle giovani sciattone in rock.

Proprio di rock italiano si tratta, in linea per qualità con una produzione quale l’ultima di Umberto Tozzi.

Vocalmente Gloria rimanda a Mirella Felli (R.I.P.) o a Paula Rose: voci graffianti sul pezzo, poco da spartire col canto melodioso all’italiana comunemente inteso. la La Stratocaster che vedete in copertina peraltro deve subito destare più di un sospetto che si possa trattare di (buon) rock.

Il disco è stato registrato tra USA, UK ed Italia, a prova di esterofili contestatori.

Testi in italiano e traduzione a fronte: tra le undici canzoni spuntano il brano scritto con Zucchero (“Il mare calmo della sera”) che permise ad Andrea Bocelli di vincere Sanremo Giovani a metà anni Novanta, la chitarra di Steve Conte (da tempo nel giro dei N.Y. Dolls) in “Vero amore” , la versione italiana dei The Paradoxical Commandments e, ciliegina sulla torta, “La donna che vuoi”, versione in italiano di “One Last Soul” dei Black Country Communion. Si respirano gli anni Sessanta e Settanta, con poca voglia di accomodare una utenza impreparata.

Per molti pare sia impossibile far meglio oggi che in passato, tuttavia Gloria Nuti dimostra che è uno sciocco modo di pensare, purchè ci sia qualcosa da dire e non manchino qualità da spendere.