Eurovision Song Contest: 1^ semifinale; le previews del nostro inviato


Per quanto ci riguarda abbiamo già fatto velocemente una carrellata dei brani in gara e Vi abbiamo comunicato quelle che saranno le nostre previews sulle songs in gara nell'edizione 2014 dell'ESC.

Attendevamo con ansia, invece, quelle del nostro inviato Claudio. Direttamente da Copenhagen ecco le sue previsioni a poche ore dal via (ricordiamo prima semifinale, martedì 6). 

Buona lettura ed in bocca al lupo a tutti!

Dal nostro inviato Claudio Casini

I rappresentanti di Armenia, Svezia, Montenegro e Ungheria tra i candidati alla qualificazione.

Alle ore 21, in diretta su RAI4, la prima semifinale. Ieri sera si sono esibiti i cantanti che saranno in gara martedì sera per le votazioni delle giurie e, contemporaneamente, si sono svolti dei party per promuovere le canzoni in gara.

Anche la delegazione italiana ha organizzato all'Euro Club, presso la discoteca Vega, un concerto dove Emma ha cantato sei brani davanti al pubblico, tra cui 'Amami', 'L'amore non mi basta' e 'La mia città'.

E stasera inizia il concorso con la prima semifinale con sedici cantanti, di cui solo dieci si qualificheranno per la finale.

Presentiamo una breve scheda di ogni cantante con un'indicazione personale di voto. Ovviamente, il nostro “in bocca al lupo” è per tutti!

ARMENIA. Ram Sargsyan, in arte Aram Mp3 (Erevan il 5.4.1984), lauretato in Farmacia, è cantantante e attore molto noto nel suo Paese. Ha iniziato con le parodie di cantanti famosi (fa parte du un gruppo comico) e attualmente conduce X Factor Armenia e Armenian Idol. “Not alone” è stata scritta da lui. E' uno dei brani che riscontra molti consensi. Voto: 7

LETTONIA. Per ben due edizioni, nel 2007 e nel 2008, l'italiano Roberto Meloni ha rappresentato i colori della Lettonia, centrando sempre la finale. A Copenhagen si esibiscono gli Aarzemnieki, una band capitanata dal tedesco Joran Steinhauer; la canzone è un brano folk scritto da uno dei componenti: allegro, in un contestro che ricorda quello dei “figli dei fiori” degli anni '70, come dalle immagini del video, è nel complesso è mediocre. Voto: 5

ESTONIA. Tanja, all’anagrafe Tatjana Mihhailova (Kaliningrad, Russia 19.6.1983) è una cantante russa, trasferitasi in Estonia da bambina. Nella selezione nazionale è riuscita a battere concorretti più affermate di lei. All'ESC si presenta da solista, malgrado la sua attività di cantante è sempre stata nelle band. Tanja è accompagnata da un ballerino per rendere più efficace il pezzo che è mediocre. Voto: 5

SVEZIA. Anche quest'anno, la Svezia punta in alto: Sanna Nielsen (Bromoila, 27 novembre 1984) è una delle cantanti più popolari del Paese. Ha partecipatoi più volte al Melodifestival, il festival nazionale che seleziona la canzone per l'ESC, e quest'anno lo ha vinto con una ballata. E' senza dubbio tra le migliori canzoni di questa edizione.Voto: 8

ISLANDA. Dopo il solista Eythor Ingi della scorso anno, l'Islanda quest'anno è rappresentata da un quartetto di giovani musicisti e cantanti, i Pollapönk . In patria stanno risquotendo un lunsinghiero successo e sono già al terzo album. Originale la canzone che ha come soggetto una persona che soffre di balbuzie, scritta dall'americano John Grant. Giallo, azzurro, rosso e rosa sono i vivaci colori degli abiti che indossano (anche fuori scena) per supportare il lungo testo interrotto da lalalalalalala..., ma il risultato è meno che mediocre. Voto: 4


ALBANIA. Herciana “Hersi” Matmuja, nata a Kukes nel 1991, vive a Roma, dove studia canto lirico al Conservatorio di Santa Cecilia. Ha tentato più volte di vincere la selezione nazionale per partecipare all'ESC; quest'anno ce l'ha fatta. La sua canzone (“La rabbia di una notte” in italiano) è un brano rock scritto da due autori connazionali. Bella voce, senz'altro più valorizzato da un pubblico diverso. Voto: 7 ½.

RUSSIA. Le due gemelle, Maria e Anastasiya Tolmachevy (Kursk, 14 Gennaio 1997), vinsero nel 2006 il Junior Eurovision Song Contest. Ben cinque autori hanno firmato il brano che interpretano all'ESC: il greco Dimitris Kontopoulos, il russo Filip Kirkorov, gli svedesi, John Ballard degli Ace of Base e Ralph Charlie, e il maltese Gerald James Borg. Il duo non convince molto ma senz'altro andrà in finale. Voto: 6

AZERBAJAN. Dilara Kazimova (Baku, 20 Maggio 1984) si è laureata cantante d'opera al Conservatorio di Baku e ben due volte ha sfioranto la partecipazione all'ESC nelle selezioni nazionali. Oltre a cantante, svolge l'attività di attrice modella. Lo svedese Stefan Orn, che nel 2011 ottenne la vittoria proprio con due cantanti azeri, è l'autore del brano. Durante le prove ha messo in evidenza le sue capacità canore, anche se la canzone non “decolla”. Voto: 5

UCRAINA. Maria Yaremchuk è una cantante esordiente nel panorama delle ex-repubbliche russe. Ha partecipato a The Voice e a concorsi internazioinali. Il brano che presenta a copenhagen porta la sua firma e quella della svedese Sandra Bjurman. La canzone che viene proposta è tra le meno interessanti di quest'anno; tuttavia crediamo che passertà. Voto: 5

BELGIO. Axel Hirsoux (La Hestre, 26.9.1982) è il primo cantante vallone a rappresentare Belgio nella selezione organizzata dalla tv nazionale fiamminga. Uscito da The Voice Belgique, la partecipazione all'ESC segna per lui anche il primo lavoro discografico. La canzone, dedicato alla mamma, è un brano melodico che senz'altro avrà consensi anche in Italia. La voce è senz'altro di qualità. Voto: 6


MOLDAVA. Cristina Rusu Scarlat, non solo è una interprete molto stimata in patria ma anche una brava conduttrice televisiva. I genitori, entrambi cantanti, hanno contribuito alla sua formazione canora, vincendo non pochi concorsi nazionali e riuscendo ad affermarsi anche in altri Paesi dell'Est. Malgrado la vitalità con cui la cantante interpreta il brano, non pensiamo che Cristina abbia una chance per la fiunale. Voto: 4 ½

SAN MARINO. Valentina Monetta (San Marino, 1.3.1975), di padre calabrese e mamma sammarinese, è alla terza partecipazione consecutiva all'ESC. Anche quest'anno il brano che presenta, in inglese ma ha anche una versione in italiano con il titolo “Forse”, è firmato da Mauro Balestri e dal musicista Ralph Siegel che sabato sera, a Copenhagen, ha festeggiato i suoi quaranta anni in qualità di compositore di canzoni per l'ESC. Quest'anno Valentina deve centrare l'obiettivo per qualificarsi. Voto: 7

PORTOGALLO. Susana Guerra, in arte Suzy (Figueira da Foz, 24.1.1980) ha avuto un momento di successo nazionale tra gli anni '90 e 2000. Vive a Dubai ed è nota nelle comunità lusofone in America. In Portogallo è tornata ad affermarsi come cantante della musica popolare, con il genere assai diffuso della “Pimba” che caratterizza anche il brano che Suzy porta all'ESC, firmato da Emanuel, il massimo rappresentante di questo genere musicale. La canzone è in lingua portoghese e questo è un punto a favore per Suzana, ma il pezzo è adatto a un pubblico diverso. Voto: 5

PAESI BASSI. L'Olanda presenta un duo nato per l'ESC: The Common Linnets, formato da Ilse DeLange (1977), una delle protagoniste del country pop europeo con molti dischi di platino vinti, e da Waylon, anch'egli artista country, lanciato nel 2008 dal tolk show “Holland’s got talent”. Dal connubio, una canzone con sonorità americane, firmata da tre autori statunitensi. Considero questo brani tra i più “in” di questa edizione. Voto: 8


MONTENEGRO. Mai superato l'ostacolo delle semifinali, il Montenegro quest'anno si affida a Sergeij Cetkovic (Podgorica, 8.3.1975), uno dei nomi più famosi della canzone pop della ex Jugoslavia ed il più famoso in Montenegro. Il testo, in lingua nazionale, e la musica, che rimanda ad atmosfere balcaniche, sono firmati da Sergeij. Un brano coinvolgente. Voto: 7 ½

UNGHERIA. Figlio del cantante statunitense Fernando Saunders e di una modella ungherese, Andràs Kallay-Saunders (New York 25.1.1985), nel 2011 partecipa all'edizione ungherese di Pop Idol facendosi conoscere al pubblico. La canzone che porta all'ESC - Running - affronta il tema degli abusi sessuali di un padre verso la propria figlia, argomento trattato per la prima volta all'ESC. Come nel video, anche durante l'esibizione è di scena una ricercata coreografia che si ispira al tema del brano. Musica e voce accattivanti. Voto: 8

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