Eurovision Song Contest: tra prove, conferenze stampa e red carpet



Dal nostro inviato Claudio Casini

EMMA A COPENHAGEN: L'EUROVISION SONG CONTEST TRA PROVE, CONFERENZE STAMPA E RED CARPET
Un programma ricco di eventi che avà il suo culmine con la finale di sabato 10

E' da qualche giorno che la capitale danese sta vivendo una vera invasione dei fan dell'Eurovision Song Contest.

Lo Strøget, che con i suoi tre chilometri di lunghezza è la via pedonale più lunga d'Europa, è attraversato da banner azzurri con i titoli e i cantanti delle precedenti edizioni dell'evento canoro: per questo motivo è stata ribattezzata per l'occasione “Fan Mile”.

Anche l'allegro ritornello della canzone danese - 'Skuba duba dab dab didi saj, Skuba duba dab didi saj, I love you' è impresso a grandi caratteri sugli striscioni che rivestono gli spazi pubblicitari e anche le recinzioni di molti cantieri che interessano il centro della città per le nuove stazioni della metro.

L'Eurovision Village, che occupa un'intera piazza lungo lo Stroget, dove sono stati allestiti spazi verdi e di cooking nordeuropea, inizia la sua attività come sede di concerti, oltre all'Huset, storico locale di musica; mentre all'Euro Fan Café si susseguiranno party nazionali e esibizioni di cantanti in concorso.

Unica nota storta: la location dell'evento.
La tv danese ha scelto gli ex-cantieri navali BandW Hallerne, situati sull’isola di Refshaleøen, lontana dal centro con cui è stata collegata per l'occasione da navette: la struttura è da anni abbandonata e il contesto è desolante.

Ridotti gli spazi assegnati alla stampa, alle conferenze e alle interviste ma, in compenso, la monumentale scenografica con effetti 3D, dai colori di base azzurro-turchesi che si trasformano in straordinarie soluzioni grafiche durante le esibizioni, ripaga della discutibile scelta della location.
Sul palco, da venerdì a domenica si sono svolte le prove ufficiali, seguite dalle conferenza stampa. E' questo il momento di conoscere artisti sconosciuti o poco noti: ma il mondo eurovision spesso premia proprio i volti nuovi e non gratifica adeguatamente cantanti affermati.

Come in tutte le edizioni, anche quest'anno non sono mancati incontri con la stampa caratterizzati da curiosità più sul personaggio che sulle qualità canore, come nel caso di Tom Neuwirth, rappresentante austriaco, che da qualche anno si fa chiamare Conchita Wurst, dopo la trasformazione in una donna barbuta.
Quattro “angeli” biancovestiti, con corona di alloro dorato in testa, hanno accompagnato la nostra Emma durante le prove ufficiali, una delle quali trasmessa in diretta anche da “Quelli del calcio” su RAI2: manca poco ormai prima di vederla cantare “La mia città” nella serata finale del 10 di maggio.