MUSICLandNEWS: il nuovo singolo di Dolcenera. Video con i ragazzi della scuola di musica lucchese 'Sinfonia'

E' stata una data importante quella di ieri (23 Maggio 2014) per la Scuola di Musica Sinfonia per la quale abbiamo presentato per la prima volta poche weeks ago l'evento musicale 'PianoDay'.

Chi segue con attenzione il sito della celebre artista pugliese (dolcenera.com), infatti, non si sará lasciato sfuggire la data di uscita del suo prossimo singolo: 'Niente Al Mondo'.

Dolcenera, nome d'arte di Emanuela Trane, ha raggiunto la sua piena notorietá grazie al trionfo nella 'Sezione Giovani' del Festival di Sanremo 2003.
Si sono poi susseguiti numerosi successi, dalla vittoria alla seconda edizione di Music Farm fino all'ambito traguardo del Disco di Platino per le vendite in Italia dell'album 'Un Mondo Perfetto'.

Cantautrice eclettica ed amatissima da grandi e piccini, 'Manu', come accennato all'inizio, ha appena pubblicato il singolo "Niente al Mondo", che sarà accompagnato da un video registrato in un set assolutamente strepitoso della nostra Toscana, all'interno del quale saranno presenti anche alcuni ragazzi di una realtá importantissima della città di Lucca, ovverosia la Scuola di Musica 'Sinfonia'.

Tra i musicisti della performance vedrete ed ascolterete infatti anche archi, percussioni e fiati firmati dalla scuola con sede in V. Nazario Sauro che, con impegno e professionalitá, hanno accompagnato la cantautrice pugliese in un arrangiamento molto suggestivo curato dalla stessa artista.

Con orgoglio il direttore della Scuola, il prof. Massimo Salotti, ci parla dell'esperienza vissuta nella registrazione del video del singolo.

"Lavorare al fianco di Dolcenera", dice il M° Salotti, "é motivo di orgoglio, tanto quanto sará vedere il videoclip in giro per il mondo nei circuiti nazionali ed internazionali di radio e digital stores. E con lei il nome di Lucca e di Sinfonia."

E' con altrettanto orgoglio e piacere che quindi anche noi pubblichiamo questa news abbinandola ai complimenti per questa avventura che la scuola ha saputo pienamente meritarsi.



Stefano Barsotti