TORMENTO: Ottobre 2014.


Non è stato facile trovarne uno anche per questo terz'ultimo mese dell'anno. Poi, improvvisamente, uno di quei testacoda che non potevano lasciarci indifferenti.

1981-2014: dopo 33 anni ecco come viene reinterpretato uno stesso brano. Molto caro a chi Vi scrive proprio perchè ricorda i primi approcci con la musica, con i microfoni, con la voglia di immortalare per poi far ascoltare quando, in quel momento, non potevamo farlo diversamente proprio perchè non ancora pronti per l'FM.


Invitiamo allora i piu' giovani a documentarsi su questo gruppo che nacque, pensate un po'... eravamo alla fine degli anni '70/inizi '80, da una intuizione del M° Reverberi che la 'giustifica' così: "“Era il periodo della musica da discoteca generata con computer. L’autenticità andava persa, sempre di più. Trovavo l’evoluzione musicale errata. Ed in tante altre persone cresceva in ugual misura la volontà di tornare alle radici, alla genuinità.”

Attualizzare queste parole ai giorni nostri fa venire i brividi, oltre che a un po' di nostalgia.

Come leggiamo su Wikipedia, "Rondò Veneziano è un ensemble musicale italiano che si ispira alla musica barocca unendo sonorità della musica pop e rock... ha venduto oltre 25 milioni di dischi in tutto il mondo. Il vasto repertorio, composizioni ispirate ai modelli stilistici di Vivaldi, Albinoni, Boccherini e del tardobarocco europeo, porta la firma dello stesso Reverberi, già noto come arrangiatore di Lucio Battisti, Fabrizio De André, Gino Paoli, Luigi Tenco, Mina, Lucio Dalla ed Eros Ramazzotti."



'La Serenissima' (sopra il video), brano che abbiamo scelto come nostra proposta per il mese di Ottobre 2014, arrivò subito dopo il loro esordio con l'omonimo album: a proprosito di quest'ultimo, simpatico ricordare che Silvio Berlusconi scelse proprio il brano 'Rondò Venenziano' come sigla di apertura e chiusura dei programmi trasmessi da un canale televisivo che nasceva in quel periodo e che prese il nome di 'Canale 5'.



I Freemasons, altro gruppo però in questo caso composto da DJs e remixers inglesi, hanno sempre avuto l'obiettivo di trasformare brani orecchiabili e di successo in versione dance e così hanno fatto anche con questa song: sotto, il video del risultato finale.



Stefano Barsotti