Ciao Marina!

Non sò perchè ma appena ho sentito la notizia mi sei venuta in mente tu: eppure ti avevo vista poche volte. Per qualche settimana sei stata anche la "mia" postina. Evidentemente mi aveva colpito quella tua gentilezza, voglia di vivere, felicità di aver trovato da pochi mesi la casa nuova che cercavi per te e la tua famiglia. Una volta lo chiedesti anche a me: se sapevo darti un'indicazione: ma ti risposi che non avresti potuto trovare una persona meno informata del sottoscritto al riguardo.
Leggendo gli articoli poi, ho letto dove abitavi e il dubbio iniziava a trasformarsi in realtà; poi la tua città di nascita, che prima mi era stata suggerita dal tuo accento; adesso dalla cronaca: infine, pochi secondi fà, navigando su uno dei quotidiani di questa città, ho visto la foto. La tua.
Di solito non piango, esteriormente; mi sento invece le lacrime, anche, agli occhi, questa volta. Non sò perchè: forse anche perchè se n'è andata un'altra delle poche persone educate e gentili che ormai abitano questo pianeta. Forse, anche perchè (almeno questa è stata la mia impressione, quella lasciatami dall'averti vista per pochi secondi, quelli che richiede la firma di una raccomandata) credevi nei veri valori, a partire dalla famiglia, da una bella famiglia che avevi già creato. Forse, anche per quel sorriso che, nonostante la fatica e lo stress, restava impresso sul tuo viso.
Non posso comunicare queste a parole a nessuno: nè a te, nè alla tua famiglia. Allora tra poco, quando cliccherò sul "pubblica post", lo farò al mondo, sperando magari che qualcuno le legga (magari chissà, un giorno potrebbero essere anche i tuoi figli) avendo così una dimostrazione concreta di quello che chi ha avuto la fortuna di averti vicina, avrà sicuramente pensato di te.
Ciao Marina!
STEVEBi