Mike Oldfield's back with a 'Man On The Rocks'

Lo abbiamo sempre ammesso. Con molto piacere.
Due sono i nostri artisti preferiti: da sempre. Alan Parson e Mike Oldfield.

Era dal 2008 che quest'ultimo non produceva dei brani inediti.

Così come in passato, non mancheranno brani più commerciali alternati a capolavori così come accadde ad esempio nel 1983 con 'Foreign Affair' e 'Moonlight Shadow' mentre, parlando adesso dei secondi, non possiamo che partire dall'inizio della sua carriera con dei 'Tubular Bells' che, nel 1973, fecero anche da colonna sonora ad uno dei film di grande successo 'L'esorcista'.

Si parla infatti di un album molto vario; dal brano iniziale, la commerciale ‘Sailing’, alla bella ‘Dreaming In The Wind’ con influenze folk passando dalla emozionante cover del brano gospel di William McDowell ‘I Give Myself Away’.

Il  27 Gennaio 2014 arriverà 'Man On The Rocks' ma è già possibile prenotare la versione in vinile di questo doppio album sul sito della Universal.

Il 25mo album in studio per Mr. Oldfield all'interno del quale troviamo nomi davvero importanti come quello del produttore, Stephen Lipson (Jeff Beck, Paul McCartney, Annie Lennox) e delle collaborazioni come il bassista Leland Sklar (Phil Collins, Crosby, Stills & Nash, James Taylor), batterista John Robinson (Michael Jackson, Eric Clapton, Daft Punk) ed il vocalist Luke Spiller, voce del gruppo inglese The Struts.

E a proposito di voci, chi non ricorda quella bellissima di Maggie Reilly che collaborò con l'artista inglese in particolare nella prima metà degli 80s cantando brani di successo come, oltre ai due ricordati all'inizio ('Moonlight Shadow', 'Foreign Affair'), 'Five Miles Out', 'Family Man' e 'To France'.

Questa l'intera tracklisting:
Side One: Sailing, Moonshine
Side Two: Man On The Rocks, Castaway, Minutes
Side Three: Dreaming In The Wind, Nuclear, Chariots
Side Four: Following The Angels, Irene, I Give Myself Away.

Infine, ecco come il compositore e polistrumentista britannico racconta la nascita dell'album:  “For a long period, I felt that I wasn’t going to record any new music again. But, after the elation of the Olympics and the explorations of my catalogue, I felt the time was right to return with this, one of my favourite albums to date.”

Insomma, vista e considerata la data di pubblicazione(27.01), il prossimo anno inizierà musicalmente parlando davvero alla grande. Ansiosi di ascoltarlo, Vi diamo appuntamento a quella data per una recensione che faremo davvero con molto piacere e che sarà senza dubbio abbinata ad un 'Tormento' scelto tra gli 11 brani di questo suo ultimo lavoro.

Stefano Barsotti