Considerata
 la sua semplicità e gentilezza non mi è stato difficile passarla 
facendogli da spalla/regista in una calda serata di Maggio all’interno degli studi di Radio Duemila. In fondo fin da subito si è mostrato 
quello che era con una luce improvvisa che si è accesa nei suoi occhi 
non appena gli ho parlato di radio e chiesto di essere presente una sera
 nella Terra della Musica. Immediatamente ha pescato in quel mare di 
grandi successi datato ‘60/’70/’80 tutti quei brani che chi ha avuto il 
piacere e la fortuna di ascoltarci ha potuto ascoltare. Ma ogni tanto 
passavano in secondo piano dato che in evidenza, come spesso accade in 
questi casi, salivano i ricordi, l’esperienza, la grande cultura 
musicale che si è alimentata grazie ai giri di tutte quelle centinaia di
 migliaia di vinili da lui suonati ovunque.
E
 nella nostra chiacchierata radiofonica non potevano mancare nemmeno i 
riferimenti alle cassette, ai giradischi e a come oggi guardiamo 
indietro con stupore ogni volta che ci rivediamo all’interno di uno 
studio radiofonico o di registrazione di quegli anni che non ci avevano 
ancora regalato le “comodità audio” attuali. Eppure nei 4 minuti di un 
45gg facevamo entrare la presentazione iniziale e finale, la risposta 
alle telefonate che arrivavano ad un numero fisso (e col filo), la corsa
 verso l’archivio che aveva ogni volta due finalità ovverosia quella di 
rimettere il disco precedente al suo posto e quella di ricercare il 
successivo richiesto o da noi programmato, il viaggio di ritorno 
necessario a sfilare il vinile dalla copertina, pulirlo dalla polvere 
presente, cercare la traccia desiderata dopo averlo accuratamente posato
 sul piatto che poi veniva girato indietro almeno di un giro prima del 
suo inizio in modo che, non appena premuto il play del giradischi, 
quest’ultimo prendesse la velocità necessaria per farlo iniziare alla 
giusta velocità.
E in discoteca? Chiederò al signor DJ di tirar giù due righe che, non appena pronte, sarò felice di condividere con Voi. 
Anzi.
Se anche tu che mi stai leggendo hai qualcosa al riguardo da raccontare sia come ascoltatore che come speaker/dj, inviacelo a musicland@email.it.
Cercheremo di scolpirlo sulla “roccia di internet” per renderlo così indistruttibile a vantaggio delle future generazioni.
Stay tuned!
