Rick Astley's back with "Superman"

Era uno di quei ritorni che sicuramente, almeno noi, aspettavamo. Anche per mettere di nuovo in moto la Time Machine e raccontarVi di tante emozioni, avventure vissute con in sottofondo la sua musica presentata a suo tempo (era la seconda metà degli anni '80) facendo riferimento ogni volta  a quello che avevamo definito essere il "trio prezzemolino di produzione" Stock-Aitken-Waterman, che in quel periodo scopriva e lanciava artisti e successi uno dietro l'altro (Kylie Minogue, tanto per dirne uno, poi Sinitta, Samantha Fox, Mandy Smith, Sonia, il cantante attore australiano Jason Donovan, arrivando perfino a produrre la nostra Sabrina Salerno).
Era musica dance, commerciale ma davvero molto orecchiabile: il loro sound era basato "sulla ripetizione di linee di basso altamente percussive e riff di batteria elettronica praticamente riutilizzate, con lievi variazioni, in tutti i brani da loro prodotti, e campionate da moltissimi artisti o gruppi coevi e posteriori". Insomma era una garanzia, un biglietto da visita riconoscibilissimo tra mille.
Ma torniamo a Rick: l'esordio con il successo incredibile di (1987) Never Gonna Give You Up seguito da una raffica di hits quali (1987) Whenever You Need Somebody, (1987) When I Fall In Love/My Arms, Keep Missing You, (1988) Don't Say Goodbye, (1988) Together Forever, (1988) It Would Take A Strong, Strong Man, (1988) She Wants To Dance With Me, (1988) Take Me To Your Heart.
A seguire un Mr. Astley più muturo ("Cry for help" ne è un esempio) e rivolto ai più grandi: non riuscendo a bissare il successo, la sua carriera si affievolisce piano piano.

La sua calda voce è ritornata sul web il 27 Settembre con un piccolo assaggio pubblicato proprio dal singer britannico che Vi proponiamo qua sotto. Enjoy!


   

Stefano Barsotti