Nata il 27.01.09 da una costola (leggasi "ora" nel senso di 60 minuti) della Musicland, la trasmissione, in onda ogni Mercoledì sera alle 22.00 sulle frequenze di Radio Duemila (92,2 99,2 99,6 107,4), ormai condotta e realizzata solamente da Ricky Rockett, riesce a raggiungere anche questo traguardo.
Dopo aver festeggiato i precedenti compleanni on the air, questo lo facciamo on the web insieme a lui e ad una intervista che ci ha concesso per l'occasione.Rinnovando i ns più cari auguri al programma radiofonico, Vi auguriamo una buona lettura.
Ciao Riccardo. Ci stiamo velocemente avvicinando al 4^ compleanno della Vs trasmissione.
Credo sia arrivato il momento di raccontare a tutti i lettori/radioascoltatori qualche cosa di più su Rockland.
*Prima di tutto, ci racconti i primi momenti, com'è nata l'idea e la voglia di trasmettere in radio?
"Ciao Steve ,innanzitutto credo che la voglia di fare radio sia sempre stata insita in me. Fin da quando ero ragazzo mi divertivo a mettere su i dischi,con un certo criterio,proprio come una specie di tracklist da mandare poi in onda,ovviamente il pubblico non c'era ma mi comportavo proprio come se ci fosse stato. In seguito infatti mi dilettavo a fare delle musicassette a tema.
Poi in seguito ho visitato alcune radio,e soprattutto Radio 2000 dove la prima volta venni proprio a trovare te che facevi il tuo show,la sede era sempre al Giannotti. e da li cominciai a tartassarti fino a quando un giorno ci trovammo io, Alex e Daniele e decidemmo di iniziare questa avventura,era il 2008.
Mi ricordo che venni ospite della Musicland prima da solo,poi Io Daniele E Marco. Da li parti tutto ti abbiamo stressato bene bene ,fino a che ci portasti a parlare con il Boss Valter Tardelli.
All'inizio dovevano essere poche puntate poi..."
* Perchè proprio quel nome?
"Ricordo che un giorno, parlando insieme al telefono, venne fuori che, siccome il programma nasceva da una costola della MUSICLAND, sarebbe stato simpatico chiamarla ROCKLAND. Credo che fu una scelta azzeccata."
* Probabilmente non te lo ricordi ma durante la settimana precendente all'esordio e sull'articolo scritto sul blog ufficiale della Musicland, pubblicaste questo commento: "Vi presenteremo un po di storia del Rock mondiale da Elvis fino ai Motley Crue, cercheremo di spaziare per lungo e in largo e speriamo che la cosa vi piaccia perchè a noi piacerebbe che durasse nel tempo e non solo una parentesi di 4/5 serate."
Mi sembra che siano state due promesse/desideri rispettate/avverati.
"Si piu o meno ricordo la frase, era proprio cosi. L'idea iniziale era quella ed e' ancora cosi. Credo che una frase simile sia stata detta proprio durante la prima puntata. Si, i desideri o promesse direi che si sono avverati."
* Alla radio avete affiancato piano piano nel tempo una forte attività sul web, primo tra tutti Facebook, che vi ha permesso di avere un numero elevato di contatti e di poter creare nuove rubriche, costruire e fare interviste davvero incredibili. Quale ti è rimasta più impressa e perchè.
"Di interviste ne abbiamo fatte parecchie; forse quella che mi e' rimasta piu' impressa e' stata quella con il tastierista dei ROCKETS Fabrice Quagliotti. E' stata un'intervista divertente e poi con un personaggio di livello nel panorama musicale mondiale. E' stato gentilissimo e disponibile."
* Come nasce la scaletta o tracklist, se preferisci, di una puntata?
"All'inizio,quando ancora eravamo in 3,ci trovavamo a casa di uno di noi e buttavamo giù pezzi su pezzi; spesso facevamo anche track list per 3 o 4 puntate. In seguito ci sembrò e lo pensiamo tuttora, essere una cosa inutile: per una trasmissione rock, studiare tutto a tavolino è la cosa piu' brutta che ci possa essere. Il rock che e' una musica istintiva, viscereale. Preparata prima? No, non esiste.
Infatti dopo l'abbandono di Daniele ,io e Ale non facciamo piu' scalette,improvvisiamo ogni puntata. Portiamo un certo numero di pezzi e li mandiamo possibilmente tutti: non ti nascondo che spesso e' successo che abbiamo scelto i brani pochi secondi prima di suonarli. Ecco questo e' il rock: non preparare il tutto prima. Tutto cio' ovviamente puoi farlo solo se hai alla base un buon bagaglio di conoscenza musicale: il nostro è dato dalla passione che ci portiamo dietro da anni, nessuno studio ovviamente."
* State arrivando alla puntata numero 200 (fine aprile/inizio maggio 2013): state pensando di raddoppiare anche i festeggiamenti della numero 100 ( 23 Febbraio 2011)?
"Sarebbe bello fare una festa per la 200 puntata, vedremo. Se qualcuno ha qualche idea per qualche cosa di carino si faccia pure avanti.
Ed arrivare a questo 4^ compleanno non è stato facile: il lavoro, dei felicissimi accadimenti in famiglia diminuiscono sempre di più il tempo libero e quello necessario a realizzare un programma come il vostro. MA quando c'è amore per la musica tutto sembra più facile."
* Ci sono stati momenti chiamiamoli di scoraggiamento in cui sembrava che tutto andasse a rotoli?
"Si purtroppo il lavoro,e vari impegni famigliari non aiutano a migliorare la qualita' della trasmissione,comunque con la passione riesci a trovare sempre la forza per andare avanti, del resto e' una cosa che amo, quindi non mi pesa affatto.
Di conseguenza posso dire comunque che non ho mai avuto la sensazione di scoraggiamento, in questi 3 anni ci sono stati vari momenti sia negativi che positivi, ma sono sempre riuscito ad andare avanti bene.
Del resto sono 2 ore alla settimana."
* A questo punto vorrei chiederti "due parole" sul tuo compagno di viaggio: Alessandro. Ce lo presenti in poche righe?
Beh 2 righe sono poche....ahahah Alex e' un ragazzo bravo ed ha una grande conoscenza a livello musicale. Sembra un po' taciturno ma e' un collega prezioso sia quando siamo in trasmissione che fuori.
Abbiamo molti gusti in comune e ci troviamo d'accordo piu o meno su tutto cio' che e' inerente alla trasmissione. Questo e' un fattore positivo che permette alla trasmissione di andare via liscia. Saluti Aleksander Rock!!!!
* Hai provato a condurre sia da solo, sia con 2 e 3 colleghi: raccontaci i lati positivi e negativi di queste esperienze.
Si ormai ho provato tutte le soluzioni. All'inizio, come ho detto prima eravamo in 3, ed e' stato il periodo peggiore a livello di conduzione. Continui malintesi,interruzioni mentre uno parlava ecc... Direi che condurre una stessa trasmissione in 3, per quello che ho potuto capire, non e' una grande idea.
Inevitabilmente si parla molto e si dicono tante cose inutili, mentre sono convinto che la gente preferisca ascoltare la musica. Certo qualche battuta ci sta pure bene, ma non deve essere il leit motif dello show.
Di positivo e' che hai piu' tempo per pensare a quello che devi dire dopo....ahah.
In due e' molto meglio, pero' e' piu rilassante: forse perchè io e Ale ci troviamo bene insieme...
Da solo e' bello, pero' più difficile; sei solo e gli sbagli diventano piu marcati. Anche se paradossalmente dopo le prime volte sei molto piu' rilassato di quando hai qualcuno vicino.
* Prima di salutarti, la domanda di rito finale: qualche progetto per il futuro di RL?
Stiamo pensando a un po' di cose, per adesso e' tutto in fase embrionale; sarebbe bello fare piu' di una puntata durante la settimana, così come anche altre interviste magari prima o dopo un concerto. Ecco qualcosa che ci porti piu' sul LIVE.
Adesso ti saluto io e pubblicamente vorrei fare un enorme ringraziamento a Stefano Barsotti che e' il padre di ROCKLAND; grazie a lui adesso siamo alla puntata 179 credo.
Inoltre avendoci accompagnato per moltissimi mesi fin dall'inizio, ci ha insegnato sia ad usare il mixer, che a stare dietro al microfono, quindi ROCKLAND, ovvero Riccardo e Ale, ti ringraziano moltissimo!!!!!
Ciao STEVE e grazie anche per questa intervista.
* Insomma, per concludere, hai ottenuto tutto quello che ti aspettavi da una trasmissione radiofonica?
Per il 90% si, manca ancora qualcosa, speriamo di poterlo realizzare in seguito.
Grazie Riccardo e di nuovo auguri.
STEVEBi