Spesso navigando su internet ci troviamo davanti immagini, suoni, canzoni a noi sconosciute ma che sono in grado di attirare la nostra attenzione. Così è successo a DJ MaxTancredi last week quando ci ha segnalato le S.O.S (che sta per Sensation of Stage) un gruppo di girls indonesiane composto dalle finaliste del 'Galaxy Superstar talent show': Maria Olivia Budiman , Sannia Arumasari, Jodis Rezky Anggreny Sarira Mangiwa, Andy Adisty Wahyuni, Febrianty, Yedi yelia Dongoran (in arte Mary, Sun, A.G, P.B, YeYe, and J.L)
'Mi hanno colpito perché sono una cosa nuova: per ora solo la Corea con il GangnamStyle di PSY era riuscita a sorprendermi. L''Indonesia é nuova! Non me l' aspettavo!" ci scrive Massimiliano.
Ma bravo Max! Anche se il brano ci ha immediatamente ricordato il successo di Britney Spears 'Womanizer', abbiamo deciso di scriverci su questo articolo proprio perchè, come lui ci ha già anticipato, finalmente qualcosa di nuovo... almeno geograficamente parlando.
Si dice che siano state le loro belle voci unite al look e ad una 'Superb Dance' a colpire gli indonesiani fin dal loro debutto (14 Febbraio 2013) proprio con questo singolo intitolato "Drop it Low" seguito da "Independent Girl", brani entrambi realizzati sia in bahasa (il nome nativo dell'indonesiano) che in inglese proprio per cercare una risonanza internazionale.
In bocca al lupo!
Stefano Barsotti
'Mi hanno colpito perché sono una cosa nuova: per ora solo la Corea con il GangnamStyle di PSY era riuscita a sorprendermi. L''Indonesia é nuova! Non me l' aspettavo!" ci scrive Massimiliano.
Ma bravo Max! Anche se il brano ci ha immediatamente ricordato il successo di Britney Spears 'Womanizer', abbiamo deciso di scriverci su questo articolo proprio perchè, come lui ci ha già anticipato, finalmente qualcosa di nuovo... almeno geograficamente parlando.
Si dice che siano state le loro belle voci unite al look e ad una 'Superb Dance' a colpire gli indonesiani fin dal loro debutto (14 Febbraio 2013) proprio con questo singolo intitolato "Drop it Low" seguito da "Independent Girl", brani entrambi realizzati sia in bahasa (il nome nativo dell'indonesiano) che in inglese proprio per cercare una risonanza internazionale.
In bocca al lupo!
Stefano Barsotti