Il pianoforte di Puccini è tornato a suonare. Simone Soldati e le sue emozioni nei Puccini Days


Teatro del Giglio Lucca
Il 28, 29 e 30 novembre al Teatro del Giglio di Lucca Aldo Ciccolini, Ramin Bahrami e Simone Soldati hanno proposto a tutti i presenti brani suonati proprio su quel Steinway&Sons che fu acquistato da Puccini e da lui portato prima nella casa a Milano e poi nel 1921 nella villa di Viareggio.

Noi abbiamo avuto il piacere di fare una veloce chiacchierata con Simone Soldati al quale diamo il benvenuto nella Terra della Musica. Un'appuntamento davvero molto particolare perchè non solo ti ha visto coinvolto in prima persona ma anche perchè hai avuto l'occasione di suonare un pianoforte speciale: proprio lo Steinway&Sons che Puccini acquistò nel 1901. Com'è andata? Ci racconti il pensiero, la sensazione e/o l'emozione piu' forte che hai avuto?

Simone Soldati: "E' stato un grande onore poter suonare il pianoforte del Maestro . Ci tengo molto a ringraziare per l'invito tutti coloro che hanno pensato ed organizzato la manifestazione "Lucca, i giorni di Puccini" . L'emozione è stata grande, indescrivibile a parole. Spero di essere riuscito a restituirla con la musica."
Pianoforte Puccini - foto di Fausto Moschini

ML: Questa occasione, così come queste righe, crediamo siano un modo per immortalare questo evento, crearne una testimonianza da lasciare ai piu' giovani appassionati. E proprio a questi ultimi tu cosa ti senti di dire?

S.S.: "Di essere curiosi, di avere la disponibilità a meravigliarsi, di avere voglia di conoscere... Questo in generale ed anche riferito alla musica. Bach, Mozart, Beethoven, Puccini...sono "giovani" sono "classici" perchè - ricordando Calvino- non finiscono mai di dire ciò che hanno da dire e portano in sè il potere di scuotere l'emozione, di "parlare" all'uomo di oggi, di aprire varchi..."

ML: Noi ci occupiamo prevalentemente di musica pop/rock. Ma anche in questi generi, soprattutto nel primo, ci sono stati profondi cambiamenti. Lo abbiamo sempre scritto da 'ascoltatori' e 'programmatori/speaker': la scorsa settimana, scrivendo la presentazione di una puntata di una nostra trasmissione radiofonica del 1986, ci siamo accorti che in quel periodo eravamo costretti  a ridurre a tre il numero di nostre proposte settimanali da regalare a chi ci seguiva radiofonicamente. Oggi, a volte ci troviamo in difficoltà a trovarne anche solo una mensile. Come ti spieghi tutto questo?

S.S.: "Credo che si tratti di un riflesso determinato proprio dai mutamenti che in ogni ambito hanno e stanno attraversando la società."

Pianoforte Puccini - foto di Fausto Moschini
ML: Per concludere, siamo curiosi di sapere che cosa ha in programma Simone Soldati, quali sono i tuoi impegni musicali futuri?

S.S.: "Ancora musica "lucchese" questa volta con Boccherini del quale registrerò con il violinista Alberto Bologni le Sonate opera 5 per il magazine "Amadeus" (in uscita nell'estate 2015) e la cui musica sarà in programma anche al concerto di Roma al Palazzo del Quirinale in diretta Rai Radio Tre il 15 febbraio prossimo. Ci tengo a ricordare che in quell'occasione saranno con me anche Gabriele Ragghianti, Alberto Bologni, Jacopo di Tonno e Fabrizio Scalvini che saranno protagonisti anche del concerto inaugurale della Stagione 2015 dell'Associazione Musicale Lucchese il prossimo 11 gennaio nell'Auditorium dell'Istituto Musicale Boccherini."

ML: Grazie Simone per essere stato con noi ed aver condiviso quella che crediamo essere stata una esperienza indimenticabile che possiamo rivivere in parte insieme grazie alle riprese di NOItv.

S.S.: "Grazie a voi tutti e buone feste!"



(Ringraziamo NOITV per il video sopra e, per le foto, il Comune di Lucca - prima foto - e Fausto Moschini - 2a e 3a)

Stefano Barsotti