È online il videoclip di “Lombardia” pubblicato esclusivamente su Facebook, realizzato dallo stesso Ferradini durante la quarantena.
L’esordio da solista del cantautore comasco avviene ufficialmente al Festival di Sanremo del 1978 con il brano “Quando Teresa verrà” e il successivo album, che ottiene un buon riconoscimento di critica e pubblico.
Ma il vero successo arriva nel 1981 con la pubblicazione del singolo “Teorema” che diviene subito un tormentone radiofonico e proietta Ferradini tra i cantautori più suonati e conosciuti d’Italia (brano riproposto nel 2001 in una nuova versione contenuta nell'album “Geometrie del cuore”).
Il brano, che sarà in rotazione anche nelle radio , è estratto dall’album “L'Uva e il Vino” (Cello Label - distribuzione Music Rails LTD), che Marco Ferradini ha dedicato alla sua terra: “ora guardo fuori dalla mia finestra la primavera che risveglia gli alberi e non posso fare a meno di pensare che prima o poi questo crudele inverno che ci ha chiusi in casa lascerà la sua presa. Dedico questo brano a chi sa sentire e capire... la Lombardia è uno stato d’animo . Non so quante canzoni parlano della mia terra, in ogni caso questa è la mia Lombardia - racconta Marco Ferradini - Sono nato a Como e fino a otto anni ho vissuto in un paese della Val D'Intelvi. Poi la Milano degli anni ‘50 ci ha visti arrivare come tanti in cerca di un futuro migliore. Milano non ci ha chiesto passaporti, colore della pelle, a quale religione appartenevamo, le idee politiche o quant'altro. Bastava avere voglia di lavorare. Qui non esisteva il campanilismo provinciale di altre città. Sì, certo non aveva i boschi e le colline dove ero abituato a vivere e giocare e se guardavo fuori dalla finestra vedevo una grande strada, auto che sfrecciavano, e i cartelloni delle reclame dell'epoca Brill, Flit. Milano non aveva niente di attraente come invece lo è ora, ma respiravo aria di libertà e anticonformismo. E poi le cantine dove suonare i primi accordi di chitarra con altri ragazzi come me, presi dalla frenesia della musica del tempo. Certo, Milano non è sgargiante, non si mette in mostra è un po' come le sue ragazze poco appariscenti ma che il sonno san portarti via, questa è Lombardia. È triste vedere la mia terra ferita come in questi giorni e pensare che non se lo merita perchè è sempre stata generosa con tutti e lo sarà ancora quando questi giorni di paura passeranno.”
Il brano sarà in rotazione radiofonica e in #MUSICLANDatHOME a partire da venerdì 24 aprile.
Stefano Barsotti