Dopo aver commosso l’Italia dal palco del Festival di Sanremo 2020 con il brano “Io sono Paolo” e la sua battaglia contro la SLA, Paolo Palumbo torna con un brano forte, onirico e poetico, un incontro artistico tra due mondi apparentemente lontanissimi che insieme cantano la bellezza della vita, e di quanto sia importante apprezzarne ogni singolo istante, soprattutto nei momenti più difficili, e non mollare mai.
Perché non è ciò che ci accade nella vita a fare la differenza, ma come reagiamo.
“Quella notte non cadrà” - testo di Paolo e Achille Lauro, musica e produzione di Enrico Melozzi – è un brano a cui Paolo tiene molto anche perché per la prima volta, grazie all’incredibile lavoro di Enrico Melozzi, torna a cantare con la sua voce.
Sintetizzando vecchi audio, Enrico è riuscito a creare un sistema che permette a tutti gli effetti a Paolo di cantare con una voce certamente artificiale, ma molto fedele all’originale.
Il coro che irrompe nel brano con una “oooh” di stupore è quello delle voci bianche “Eleonora D’Arborea” di Oristano, un omaggio alla Sardegna; mentre tutte le voci di “rinforzo” sono state cantate dal Maestro Melozzi.