SOUNDBOOK musica da leggere... su Spotify

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Quella che vedete a fianco è stata la 1a scaletta (con il primo logo) di questa serie di trasmissioni che vogliamo riproporre raccontandovi anche un pò di storia.

Era la metà degli anni '80 quando chi vi scrive dopo aver iniziato a trasmettere sulla FM italiana in modo ufficiale e continuativo (in particolare da Radio Antenna Centro Città) sentì la voglia di realizzarne un'altra con spazio dedicato esclusivamente alla musica. Ma non selezionata a caso. Doveva essere una selezione che non era solo da ascoltare ma anche 'da leggere' (interpretatelo come volete...). Armato di vinili e cassette, iniziai a crearne sigla e jingles, insomma quello che serviva per realizzare un vero e proprio programma radiofonico che doveva sembrare un libro con, appunto, musica da leggere. Da qui nacque il titolo 'SoundBook'. Solo dopo mi resi conto che le iniziali erano anche quelle del mio nome e cognome. Un segno?! Chissà! Fatto sta che però dopo 3 puntate preparate mi fermai lì e tutto, logo, jingles, sigle ecc... restarono comodamente sedute in archivio. Nel 2011, precisamente il 7 aprile, decisi di masterizzare quanto preparato a suo tempo e di far ripartire 'SB' dalle frequenze di Radio 2000 dove giovedì dopo giovedì, dalle 21 iniziarono ad andare in onda fino ad arrivare all'ultima la numero 68, una puntata 'speciale', che andò in onda giovedì 25 luglio 2012 (pochi giorni prima di concludere definitivamente la ns esperienza radiofonica nell'emittente radiofonica lucchese sopra ricordata iniziata nel 1993). 

Da GIOVEDì 4 ottobre 2012 decisi di riproporle tutte ma on the web e questa volta in versione video.

Le varie playlist di ciascuna delle puntate internettiane seguirono con precisione quelle delle versioni on the air : anno di inizio sempre lo stesso, il 1980.
Fu quindi l'occasione giusta anche per rivedere scene, oggetti, personaggi di quel decennio che senza dubbio hanno creato dei momenti speciali, particolari, aiutati anche da un refrain o semplicemente dalle prime note di una canzone, e messo in moto la macchina del tempo presente in ognuno di noi, facendo così raffiorare dei ricordi che probabilmente credevamo perduti.

Da giovedì 16 gennaio 2014 accontentammo quella nostra 'voglia irrefrenabile di fare insieme a Voi un 'ripassino', come scrissi appunto nell'occasione. 
E poi dato che, come si dice, non c'è due senza tre!, giovedì 26 marzo 2015 ripartì una seconda volta la serie 'Replay' dedicata però solo a quel decennio incredibile, gli anni '80, ma con qualcosa in più!
In fondo gli anni 80 sono e resteranno davvero indimenticabili. 
Di una qualità incredibile. 
Noi lo diciamo fin dalla fine di quel decennio citando spesso la hit di uno dei nostri singers preferiti, Raffaele Riefoli, in arte Raf realizzata giusto nel 1989. 'Cosa Resterà di questi anni 80'  era il titolo di quella song il cui testo continuava chiedendosi 'chi la scatterà la fotografia'. 
Noi lo scattammo immediatamente, il mondo ha iniziato a farlo ormai da qualche anno dopo. 

Insomma, fare tutto questo per noi è una missione: così come quella di affiancare ai video i ricordi, le curiosità, le caratteristiche di un decennio che abbiamo avuto la fortuna di vivere in prima persona. 
E così facemmo grazie ad una rubrica che realizzamo per il mensile 'Living' nel secondo semestre 2011 (un esempio nella foto sopra) quindi pochi mesi dopo la nascita ufficiale di SoundBook.

Questo ripassino '80s terminò il 7 aprile 2016 seguito poi da un altro replay in 3 puntate - 1, 2, 3) della 'TimeTVMachine' (puntate dedicate alle sigle dei cartoons e dei programmi televisivi più importanti e di successo abbinate alle colonne sonore delle pubblicità che nel tempo sono diventate storiche) pubblicato in occasione di Lucca Comics&Games proprio di quell'anno, e, infine, con uno speciale Sanremo 2017 (anche questo in tre puntate - 1, 2, 3) ed uno speciale SanValentino proprio dell'anno in corso.

Da qui ripartiamo considerando che YouTube non ci permette più di rendere condivisibili le playlist di ciascuna puntata, le abbiamo 'ricostruite' in versione audio su Spotify da dove potete ascoltarle naturalmente co,e sempre gratuitamente.


Stefano Barsotti