Le audizioni per la stagione 2023 di X Factor hanno rappresentato non solo una sfida artistica, ma anche un'opportunità per i partecipanti di condividere le loro esperienze e le loro storie personali.
Tra coloro che hanno lasciato un'impronta duratura, si è distinto senza alcun dubbio il cantautore e chitarrista romano Mirco Olivastri, che dopo aver conquistato menti e cuori degli ascoltatori con il debut EP “D’istanti” ed essere stato annoverato dalla critica come una delle migliori penne della scena capitolina, torna in radio e nei digital store con “Ho visto il mare”, un’ondata di emozioni che riconferma la sua innata abilità di convertire le esperienze in musica.
Scritto e composto dallo stesso Mirco, il brano è una riflessione intima e profonda sui conflitti interiori che annebbiano e ostacolano i nostri sogni, le nostre capacità intrinseche, tutte quelle piccole e grandi sfide che più osteggiamo e più fatichiamo a sormontare; timori che, solo facendo pace con noi stessi, con i nostri limiti ed il nostro passato, saremo in grado di superare, trovando, dentro di noi, il coraggio di tramutare ogni disaccordo, ogni nota stonata, in una perfetta armonia, quella unica e irripetibile prodotta dal suono delle nostre vite.
Intriso al tempo stesso di delicatezza e resiliente fermezza, proprio come le onde del mare e dell’oceano, il pezzo offre una prospettiva suggestiva sull’esistenza, un’escursione sensoriale guidata da versi toccanti che inondano l’anima di quiete, dipanando dubbi, quesiti e responsabilità sulla progressiva acquisizione di un coraggio ritrovato, quello di essere se stessi oltre ogni difficoltà.
«Faccio i conti in una stanza vuota, dicono “può capitare”, che “la vita, sai, è una ruota”»: sin dall’apertura, il brano coglie e cattura la fragilità della condizione umana, connettendo con estrema sensibilità chiunque si sia mai trovato a riflettere sul proprio cammino e sulle sfide poste lungo di esso con le parole di Mirco, che mediante un impeccabile utilizzo della metafora del mare, esplora la dualità delle emozioni, affrontando di petto la ricerca di serenità in mezzo alle tempeste della vita.
Un’indagine spesso dolorosa, ma che in quel «ho visto che anche il mare perde il controllo e questo porta ad amarmi di più ogni volta che crollo», prende coscienza e comprensione della bellezza sita nella vulnerabilità, trovando nell’accoglimento delle proprie debolezze, il centro stesso di una nuova forza, sincera e incrollabile.
L’artista si sveste così di corazze e falsi sorrisi per mostrarsi nella totalità della sua essenza che, come per tutti noi, si compone di un arcobaleno di sensazioni, percezioni e reazioni al mondo esterno; risposte, quasi sempre istintive, che Mirco, attraverso la sua musica, rende più nitide e meno spaventose, esplorando, con liriche fortemente evocative, i temi dell'aspettativa, della pazienza e del confronto con le sfide quotidiane.
Un viaggio alla scoperta delle complessità che accompagnano il percorso di crescita personale di ciascuno di noi, cullato dall’impeccabile produzione di Emiliano Soriente e impreziosito dal delicatissimo ed elegante abbraccio degli archi curato dal genio creativo di Emiliano Imondi; un’immersione profonda, fine e raffinata, in grado di accarezzare il dolore per trasformarlo in un’esperienza costruttiva prima, e in una forza ferma e indomita poi, quella che ci consente di affrontare le mareggiate della vita con consapevolezza e audacia.
Raccontando il lato meno convenzionale dell'oceano e catalizzando l’attenzione sulla sua indole tumultuosa e incontenibile, “Ho visto il mare” ci ricorda che, anche nei momenti di difficoltà, è possibile risollevarsi e rinascere, traendo ispirazione dalla natura, in questo caso specifico, dalla straordinaria abilità delle onde di ricostituirsi dopo ogni caduta, perché come esse si infrangono sulla battigia e si riassestano, ricostruendo tutto il loro vigore, allo stesso modo, noi esseri umani abbiamo la capacità e la responsabilità di riedificare i nostri sogni, mantenendoli vivi ad ogni battuta d’arresto o delusione, con la stessa costanza e la stessa tenacia proprie dell’oceano.
Un inno di speranza e rinascita, che fotografa e riflette la centralità della resilienza e della determinazione e che nella vocalità calda e ricca di colori di Mirco, riassume l’estrema necessità di dare un senso all'esistenza e di portare ordine tra esperienze e ricordi, per ricercare e trovare una comprensione profonda capace di condurre alla piena accettazione di se stessi.
Mirco Olivastri presenterà "Ho visto il mare" in un imperdibile concerto intitolato “Sei molto di più”, che si terrà il prossimo 12 Ottobre presso l’iconica Stazione Birra di Roma. L'evento segnerà il ritorno della band dell’artista sul palco dopo un intenso anno di lavoro e crescita. La formazione completa comprenderà musicisti di grande talento, tra cui Francesca Pelliccia (piano), Ivano Guagnelli (tastiere), Lisadora Valenza (cori), Alessio Di Luca (batteria), Samuele Esaltato (chitarra), Daniele Vacca (basso) ed Emiliano Soriente (chitarra). Lo show, organizzato sotto la direzione artistica di Emiliano Imondi, promette di far vivere un'esperienza musicale indimenticabile, ove l'energia dei musicisti ed il messaggio di rinascita di "Ho visto il mare" si fonderanno per dar vita ad uno spettacolo unico e coinvolgente. Ulteriori informazioni sul live e l’acquisto del ticket d’ingresso sono disponibili sul sito ufficiale di Stazione Birra a questo link.
Avremo il piacere di ascoltarlo per la 1a volta giovedì 28 settembre, all'interno di quella che sarà la Musicland 3.0 n.45 in onda in diretta streaming su Vuemme e ReteMia alle 21e30 e in replica il SA alle 15 e la DO alle 13e30.
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Stefano Barsotti