Un brano abbastanza feroce di critica sociale nei confronti di un diffuso malcostume: l’abuso del messaggio vocale per futili motivi. Ci risulta che nessuno al momento abbia avuto il coraggio di denunciare questo significativo problema alla pubblica opinione.
Il brano è stato prodotto da Francesco Musacco, vincitore di due Festival di Sanremo con i suoi arrangiamenti e produttore, tra gli altri, di brani di successo di Simone Cristicchi, Povia, Emma, Luca Carboni e Alex Baroni.
Commenta l'artista a proposito del brano: “C’è grande ipocrisia intorno al tema dei messaggi vocali. Molti non gradiscono riceverli, ma continuano ad inviarli ai loro sfortunati conoscenti. Si sa: ricevere un messaggio vocale interrompe le attività che si stanno svolgendo, costringe a seguire degli spesso intricati monologhi e disturba i presenti qualora si ascoltasse il messaggio dall’altoparlante. Siamo certi che Monsignor Della Casa non avrebbe apprezzato e avrebbe probabilmente aggiunto un apposito capitolo al suo Galateo. Ci sembrava quindi opportuno sensibilizzare la società su questo tema: se puoi riassumere per iscritto quello che vuoi dire, riassumilo per iscritto”.
Il videoclip di “Messaggio vocale”, realizzato da P&Co. (https://www.pezzilli.com), racconta deplorevoli esempi di abuso dei messaggi vocali, con una raffigurazione impietosa delle meritate conseguenze in termini di stigma sociale per l’abusante, che viene emarginato dai suoi pari come – giustamente – si conviene in casi di simili sregolatezze.
I Noblesse oblige! sono una band di persone ben educate, che ritengono che, in un mondo dove spesso vince chi strilla di più, sia meglio comportarsi con cortesia e buone maniere. Il tempo darà loro ragione? Non è detto, ma nel frattempo stanno pubblicando i loro primi singoli.
Il leader della band si chiama Marco Iecher ed è un avvocato e docente universitario dedito al cantautorato pop.