Una riflessione che dà forma a un brano dal sound immediato e fluido, ma sorretto da un testo dal significato profondo, cifra stilistica che accompagna l’artista fin dagli esordi.
“Siamo noi a determinare ciò che accade nella nostra vita – racconta Dario Gay – Ogni causa che mettiamo in moto genera un effetto: prima di attribuire agli altri responsabilità, dovremmo imparare a guardarci dentro”.
Una consapevolezza maturata nel tempo e che oggi trova spazio in un progetto in cui l’introspezione torna protagonista, pur mantenendo quella componente ironica che da sempre caratterizza la sua scrittura.
“Sono sempre stato introspettivo, anche nei primi lavori degli anni ’80 e ’90, ma accanto alla profondità ho sempre coltivato un’anima ironica e giocosa. Vivo tra momenti di malinconia e momenti di euforia, e questa doppia natura si riflette anche nella mia musica”.
Il videoclip de L’Effetto, diretto dallo stesso Dario Gay, nasce durante un viaggio nel deserto del Sahara, nell’area di Zagora (Marocco). Realizzato insieme ad Alì Mhidi, guida-videomaker, il video è stato assemblato e montato da Federico Canciani e vede l’artista come protagonista assoluto, immerso nelle dune e avvolto negli abiti tradizionali tuareg. “Il deserto rappresenta l’infinito, la riflessione, quel ‘nulla che nulla non è’. È un luogo che ti porta lontano con la mente. Ho voluto raccontare in prima persona il senso del brano attraverso la sabbia, le dune e il silenzio”.
'L’Effetto' è il primo tassello del prossimo progetto discografico di Dario Gay, attualmente in lavorazione e che svelerà entrambe le anime dell’artista: quella introspettiva, che sarà anche la più predominante e quella ironica, che non lo ha mai abbandonato in tutta la sua carriera.
Avremo il piacere di ascoltarlo per la 1a volta giovedì 18 dicembre all'interno di quella che sarà la Musicland 3.0 n.156 in onda
- APP 'ReteMia' https://play.google.com/store/search?q=retemia&c=apps
- VuemmeTv https://www.tvdream.net/web-tv/vuemme-tv/

